martedì 6 maggio 2008

GUMMO
(Gummo)
1997 Harmony Korine
Dopo aver parlato di filmettini horror ecco un vero bel film che ancora adesso il regista, penso si stia chiedendo come ha fatto a farlo distribuire (sicuramente la sceneggiatura di 'Kids' è stata un bel biglietto da visita). Questo perchè il film, oltre ad avere dei contenuti, che per certi saranno sicuramente poco digestibili, è molto sperimentale. Il film infatti non ha, diciamo, una trama ben precisa. C'è una contestualizzazzione a quello che ci viene presentato: ci troviamo in Xenia, Ohio dopo il passaggio di un tornado che ha scoperchiato case, fatto volare cani e gatti e fatto morire persone.Harmony Korine sulla base di questo fondale ci mostra alcuni personaggi, alcune visioni, un collage di diverse piccole storie. Ci sono Solomon (Jacod Reynolds) e Tummler (Nick Sutton) che scorrazzano per la città in bici, andando in cerca di gatti da ammazzare per poi rivenderli in cambio di soldi per prendersi frappè o colla da sniffare. Mischia attori professionisti con gente normale, presa per la strada o suoi conoscenti. Molte scene sono improvvisate e/o senza copione. Tutto questo rende il film ancora più spontaneo, si mischia così la realtà con la finzione, tantè che le cose vere sembrano finte e viceversa. Lo stile documentaristico del film ci insinua il dubbio che queste situazioni possano esistere realmente (e le più lo sono). Gli attori che sceglie sono perfetti: Jacob Reynolds (Solomon), ha una faccia troppo particolare pienamente in linea con il film, ed è uno dei pochi attori professionisti, famoso per apparire su una pubblicità di ciambelle. Nick Sutton (Tummler) invece Korine lo vede per la prima volta su uno show televisivo in cui intervistavano dei ragazzi che abitualmente sniffavano vernice e solventi. Così gli fa un provino e lo prende.
Molti altri ragazzi che partecipano sono amici di Korine, Chloë Sevigny (Dot) è la sua ex-ragazza, Carisa Glucksman (Hellen), Korine la trova in un supermercato con la madre mentre giocavano a Donkey Kong e mangiavano carne con le sopracciglia rasate, così decide di ingaggiarle e di farsi ricrescere le sopracciglia per poi radersele nel film.
Memorabile la scena in cui Solomon mangia gli spaghetti in una vasca di acqua putrida.
Così sulla base di canzoni black metal, una serie di immagini di un'america malata, squallida, senza valori e senza morale, alla stregua di una critica alla John Waters. Con l'approvazione di Herzog, Korine ci piazza questo bel filmettino disturbante al punto giusto senza cadere nella critica più banale e mantendosi in un bel bilico tra realismo e surrealismo.
Nella versione italiana molto bello il doppiaggio della voce di Solomon, ma penso sia stato un bel pò tagliuzzato il filmetto...mmm...
Check out the trailer!

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