domenica 20 aprile 2008

LA SIGNORA AMMAZZATUTTI
(Serial Mom)
1994 John Waters
John Waters, il re del trash...ma è proprio così? Ormai con il termine 'trash' si etichettano film di basso anzi scarsissimo spessore, con dialoghi ai limiti della decenza, anzi facciamo anche indecenti, dei film venuti male. Ma i film di Waters sono così? No. I suoi film, parlando di quelli che l'hanno reso famoso come 'Pink Flamingos' o 'Desperate Living', sono carichi di scene forti, di trasgressione, oscenità e violenza. Non possono essere etichettati 'trash' per il significato che oggi ha questa etichetta; certi film, per esempio della Troma, non contengono forse neanche mezzo secondo della forza espressiva di Waters e non riescono neanche a vedere fin dove si è spinto Waters con la sua immoralità.
Waters non lo considererei un re del Trash, ma un re della Trasgressione e gli toglierei l'etichetta di peggior regista che ha insieme a Ed Wood (che è più un re del film scadente) e Andy Milligan (il quale però ogni tanto riesce ad avvicinarsi alla violenza ed esasperazione di Waters).
In questo film Waters ci presenta la famiglia Sutphin: Dall' aspetto sembrerebbe una graziosa famiglia americana (tema caldo nella filmografia di Waters e non solo), ma si sà che l'aspetto inganna e in realtà la signora Beverly Sutphin è una squilibrata assassina.
Il resto della famiglia è formata da mister Eugene Sutphin (l'attore che adesso fa Law & Order) il figlio Chip, che lavora in una videoteca ed ossessionato dai film horror (di cui il film è pieno di riferimenti)
e dalla figlia Misty (Ricki Lake protagonista di Hairspray) che si ritroveranno a dover contrastare increduli la furia omicida di quella che sembrava la prefetta mamma americana. Dopo l'inizio al fulmicotone Waters mostra a tutti che è capacissimo di girare film meno arroganti come Hairspray, che vince anche vari premi e che oggi è stato rifatto (sono contento solo perchè Waters si è preso un pò di soldi ma non penso che accetterò mai di vederlo) e con questo Serial Mom. Sebbene siano di gran lunga più soft, lo stile Waters è inconfondibile, i personaggi vengono caratterizzati con tratti bizzarri che gli appartengono con naturalezza.
Anche se non troverete scene esplicitamente ripugnanti , la commedia è permeata in ogni caso dallo inconfondibile humor in Waters-style. Waters ci dimostra di essere quindi abilissimo nel confezionare una commedia-thriller che sia in ogni caso graffiante e stravagante e che non manchi dello stesso humor nero dei suoi primi film, riesce così a rinnovarsi e aggiornarsi il che dimostra il suo spessore. Sfortunatamente per molti rimarrà il re del Trash o il peggior regista del mondo ma per me è sicuramente il più grande critico della società moderna e uno dei maggiori esponenti del cinema della Trasgressione.
Check out the trailer!

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