BRAIN DAMAGE - LA MALEDIZIONE DI ELMER
(Brian Damage)
1988 Frank Henenlotter
Elmer, che vive in un appartamento di New York insieme a due anziani, scappa di casa e va dal suo vicino Brian. Gli promette di fargli avere una vita piena di colori, musica, luce, piacere e euforia. Ma Elmer non è una persona, è uno strano mostriciattolo a forma di verme che si è insinuato dietro la nuca di Brian.
Elmer è in realtà una stravagante rappresentazione di quella che è la tossicodipendenza. Di fatti l'Elmer inietta a Brian un fluido blu che lo fa sentire bene e gli provoca allucinazioni di tipo mescalinoso.
Brian così in preda all'ingenuità si fida di Elmer e comincia così quella che sarà la sua fine.
Ah dimenticavo, l'Elmer per sopravvivere deve cibarsi di cervelli umani, così Brian si trasformerà in un pluriomicida e quando se ne renderà conto ormai è troppo tardi. Brian infatti è così intossicato che le crisi d'astinenza non permettono di resistergli. 
Anche se il film mischia scene gore o scene comiche, riesce comunque a trattare l'argomento in modo molto realistico e angosciante, la scena della crisi di astinenza è più claustrofobica di quella di Trainspotting. Henenlotter riesce a dare una forte idea psicologica di quello che può essere la dipendenza totale.
Grandiose le scene di allucinazione e Brian quando è in botta sembra che si stia divertendo da matti.
Se guardate nella camera di Brian trovate i poster di Suicide, Siouxsie & the Banshees e dei Bauhaus e quando è in metro cè un palese riferimento a Basket Case, primo film di Henenlotter. Nel film originale la voce di Elmer è del grandissimo Zacherle!
Check out the trailer!
Elmer è in realtà una stravagante rappresentazione di quella che è la tossicodipendenza. Di fatti l'Elmer inietta a Brian un fluido blu che lo fa sentire bene e gli provoca allucinazioni di tipo mescalinoso.Brian così in preda all'ingenuità si fida di Elmer e comincia così quella che sarà la sua fine.
Ah dimenticavo, l'Elmer per sopravvivere deve cibarsi di cervelli umani, così Brian si trasformerà in un pluriomicida e quando se ne renderà conto ormai è troppo tardi. Brian infatti è così intossicato che le crisi d'astinenza non permettono di resistergli. 
Anche se il film mischia scene gore o scene comiche, riesce comunque a trattare l'argomento in modo molto realistico e angosciante, la scena della crisi di astinenza è più claustrofobica di quella di Trainspotting. Henenlotter riesce a dare una forte idea psicologica di quello che può essere la dipendenza totale.
Grandiose le scene di allucinazione e Brian quando è in botta sembra che si stia divertendo da matti.Se guardate nella camera di Brian trovate i poster di Suicide, Siouxsie & the Banshees e dei Bauhaus e quando è in metro cè un palese riferimento a Basket Case, primo film di Henenlotter. Nel film originale la voce di Elmer è del grandissimo Zacherle!
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